6.6 Attività artistica - Loreto Lorette

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6 PELLEGRINAGGIO
6.6 Attività artistica
"La dimensione culturale è molto presente a Loreto e manifesta un gran dinamismo. È importante che rimanga al suo posto e che non sconfini nella vocazione apostolica, priorità del centro di preghiera.Però la cultura è traduzione del messaggio. In questo senso la missione è implicita. Il vescovo avendo la responsabilità della totalità della missione non può disinteressarsi di tale aspetto. Ha persino un certo dovere di « vigilanza » nei suoi confronti. È un po' il « poliziotto » incaricato di sorvegliare i canoni dell’arte sacra e della bellezza ! È un ruolo che l’attuale vescovo è capace d’assumere con tatto e competenza!" (Da LORETO Nuova Nazareth LA CITTÀ DALLE DODICI CORONE Cap. 3-2).

Incontrare Dio nell'arte e nella bellezza... la cosa fa parte del genio italiano e della tradizione francescana vivente a Loreto.
Il monaco crede che si tratti di una deviazione onerosa, se non pericolosa, ma la realtà è quella che è.

6.6.1 Arti plastiche
"Un lavoro di vigilanza episcopale potrebbe essere applicato alle arti plastiche. A Loreto si trovano opere d’una estrema indigenza. Talvolta la decorazione eseguita da artisti di valore è lontana dal rispondere alle esigenze dell’arte sacra. Produzioni in stile « hollywoodiano » o « St. Sulpice » non possono trovare posto in una chiesa. Ci si chiede come i discendenti dei vari Vinci, Raffaello o Michelangelo siano potuti arrivare a questo punto.
Senz’altro la pietà s’accontenta, ma apprezzerebbe sicuramente anche produzioni di migliore qualità". (Da LORETO Nuova Nazareth LA CITTÀ DALLE DODICI CORONE Cap. 3-4).
 
6.6.2 Oggetti religiosi
"Loreto esporta articoli religiosi nel mondo intero. Quest’«evangelizzazione» ha, dunque, una certa importanza internazionale. Il capo della diocesi potrebbe avere un discreto diritto di supervisione su quest’attività. Ho incontrato diversi responsabili di queste imprese. Sono cristiani e apostoli di grande qualità. Con il tatto proprio alla diplomazia vaticana, il vescovo potrebbe incontrarli ed anche aiutarli. Sarebbe anche auspicabile che artisti di valore scelgano d’abitare Loreto". (Da LORETO Nuova Nazareth LA CITTÀ DALLE DODICI CORONE Cap. 3-5)

La fabbricazione di oggetti religiosi è una specialità di Loreto; in particolare la produzione di quadri e bassorilievi in argento.
Vedere Google :« Oggetti religiosi Loreto »

I principali fabbricanti sono:
L.A.L, Giglio, Cipoletti, Arpa, Galassi, Asa, Falasco, Metal Ke, Alessandrini, Loretoshop ecc.
Una tradizione che perdura: le coronarie. Sono donne che a casa fabbricano a mano le corone del rosario. Cento o duecento persone si dedicano ancora oggi a questo lavoro?
 
6.6.3 Letteratura, ecc.
"Sarebbe una grazia per Loreto se alcuni scrittori cattolici venissero a stabilirci la loro prima o seconda residenza. Ci troverebbero una sorgente d’ispirazione. Con la loro presenza stimolerebbero il lavoro intellettuale e la creatività della comunità. La Delegazione potrebbe istituire un « Premio Letterario di Loreto » destinato a premiare ogni anno un libro che brilli per la sua ortodossia cattolica e la sua originalità. Il catalogo delle tre librerie religiose di Loreto è molto ristretto. Per esperienza fatta, è impossibile trovarci le opere dei grandi autori spirituali.
Si vendono molti libricini devozionali ed opere di seconda mano. L’Italia è il paese che da il maggior numero di santi alla Chiesa. Sarebbe utile trovare disponibili la lorao vita e i loro scritti nelle librerie di Loreto. Sacerdoti e fedeli venuti da lontano dovrebbero essere sicuri di poter acquistare in città le grandi opere della tradizione cristiana.
Frugando accuratamente nelle grandi librerie romane è stato infine possibile stabilire una lista d’opere di qualità. Questi libri dovrebbero essere sempre a disposizione nelle tre librerie religiose di Loreto. Un sistema di « Christian breakfast » permetterebbe al vescovo d’invitare ad una prima colazione informale, i librai e gli artisti della città. Questo dialogo pacifico e gratuito sarebbe di grande profitto". (Da LORETO Nuova Nazareth LA CITTÀ DALLE DODICI CORONE Cap. 3-3).

"Con premi letterari conferiti proprio qua, Loreto si farebbe una reputazione e preparerebbe le generazioni dei profeti di domani, artigiani della penna come lo sono stati spesso i santi che hanno dato alla Chiesa nuovi impulsi. Uomini di lettere, giornalisti, analisti valorosi uscirebbero da questa « scuola di Loreto. » Peraltro, questa piccola città diventerebbe a suo modo un polo d’attrazione dipendente da un’Università più grande. Recanati s’onora d’essere un « centro mondiale della poesia. » La prossimità dei due comuni è suggestiva. Ma è opportuno rendere le cose vere e vive. Utilizzando tutta la sua diplomazia l’arcivescovo potrebbe attirare a Loreto dei grandi talenti, letterari sopratutto, che avrebbero qui la loro seconda residenza. Questi ne farebbero venire altri.
Bisognerebbe far capire che Loreto, come Recanati, è una « collina ispirata ». Opere scelte verrebbero alla luce in un contesto di vita dove la santità sarebbe l’obiettivo primario.
Va da se che l’attività letteraria non potrebbe svilupparsi senza la presenza a Loreto di librerie molto fornite, efficaci, ordinate". (Da LORETO Nuova Nazareth LA CITTÀ DALLE DODICI CORONE Cap. 10-13).
 
6.6.4 Musica
"Si potrebbero tenere a Loreto numerose sessioni d’archeologia e di lettere antiche così come nelle fumose periferie romane.
A Loreto l’attività musicale è brillante e molto apprezzata. Composizioni musicali sono nate sul posto. Bisogna rallegrarsene. Ma altri sforzi dovrebbero essere incoraggiati affinché Loreto sia a capo d’un repertorio specifico e molto caratterizzato di canti popolari.
I canti di Loreto, come quelli del santuario di Lourdes si canterebbero nel mondo intero. Sarebbe una maniera per veicolare la spiritualità propria a questo luogo. Questo sistema potrebbe applicarsi alle arti plastiche d’ispirazione religiosa". (Da LORETO Nuova Nazareth LA CITTÀ DALLE DODICI CORONE Cap. 10-15).

Esiste a Loreto una lunga tradizione musicale sostenuta dalla partecipazione di organisti celebri.
Attualmente un organista cappuccino, il padre Giuliano Viabile, compositore e maestro del coro, ha l'incarico della musica per il servizio liturgico. Dal 1960, oggi anno nel mese di aprile si svolge un grande festival di corali venute da tutti i paesi d'Europa. Ahimè! Ormai la Francia non è più presente a questo appuntamento. Il viaggio dei coristi è a loro carico, ma l'albergo ed il coperto sono offerti dalla Delegazione:www.rassegnalauretana.it
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