3.4 La tesi tradizionale - Loreto Lorette

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3 STORIA
3.4.1 La Traslazione angelica (TA)
La tesi che definiamo tradizionale, perché in generale è stata la convinzione dei papi, dei santi e del popolo di Dio per quattro secoli, può essere riassunta così:
Con il ministero degli angeli, la Santa Casa si è involata da Nazareth nel maggio del 1291. È rimasta a Tersatto, presso Trieste, per tre anni. Poi, sempre con il ministero degli angeli, si è spostata di nuovo attraverso l'Adriatico.
In Italia, è rimasta prima nel bosco della signora Loretta in località Banderuola, vicino all'attuale stazione ferroviaria. Dopo alcuni mesi è stata portata sul «colle dei due fratelli Antici» sulla posizione dell'attuale caffè Bramante, in piazza della Madonna. Infine gli spiriti angelici l'hanno condotta sul posto dove la vediamo ora nella basilica.

Nel libro La verità sul fatto di Loreto Eschbach ha riprodotto in sinossi su due colonne i due testi latini del Teramano e del beato Battista di Mantova (pagg. 145 e seg.). Successivamente i 9 paragrafi sono stati tradotti in francese e commentati (pagg. 151-170).
Si noterà tuttavia la tesi di Eschbach. Secondo lui, il trasporto è avvenuto in modo invisibile e silenzioso: «La cosa avvenne divinamente, vale a dire senza scalpore, nel silenzio della notte» (pag. 282).

 
3.4.2 Gli autori ed i loro oppositori
Nel commento daremo notizie sommarie su una dozzina di scrittori e testimoni. Sarà notata la loro qualità spirituale e morale, la loro competenza e lo zelo apostolico.
Tra di essi una santa, un beato, un discepolo diretto di sant'Ignazio, un vescovo, e ricercatori di alta competenza.


 
3.4.3 Il peso della Tradizione.
Nel corso della storia della Chiesa Loreto è uno dei santuari che ha ricevuto molte approvazioni.
In 4 RCL scriviamo:
APPROVAZIONE DELLA TESI TRADIZIONALE
«Questa versione dei fatti, per quanto appaia straordinaria, era sostenuta dai nostri predecessori nella fede. I cristiani del buon popolo di Dio, i papi, i vescovi, i sacerdoti, i saggi e gl'ignoranti... la ammettono senza obiettare. 200 fra santi e beati sono venuti qui con questa convinzione. Sei dottori della Chiesa: Piretro Canisio, Francesco di Sales, Lorenzo da Brindisi, Roberto Bellarmino, Alfonso de' Liguori, Teresa di Gesù Bambino hanno creduto a questa meraviglia. Un simile miracolo dopo tutto è un gioco da bambini per l'onnipotenza divina. Gorel enumera 80 testi pontifici a favore di Loreto, a partire da Bonifacio VIII (1294-1303). Dopo il 1566 la traslazione è affermata senza esistazione dai papi fino a Leone XIII compreso. Inutile dire che questa convinzione non impegna l'infallibilità. I testi evocati sono spesso attenuati dalla clausola: ut pie creditur et fama est ».

 
3.4.4 I Papi
Nel libro l'Arche Nouvelle (1891), opera dell'ispettore francese dell'istruzione Paul-Pierre Arrighi si trovano diverso informazioni interessanti a proposito. Tra Bonifacio VIII e Leone XIII si contano 64 Sovrani Pontefici:
«Molti di essi, impediti dall'età o dalle difficoltà dei tempi non sono potuti andare a Loreto; ma tutti hanno professato una particolare venerazione per la Santa Casa; 46 la hanno arricchita di privilegi o di doni preziosi e 15 di essi vi sono andati a celebrare i Santi Misteri» (Arrighi, 207-219).
A questo argomento Eschbach consacra tutto il capitolo IX del suo libro La verità sui fatti di Loreto (1909), pagg. 282-322.
Nel 1936 l'abate Gaston Gorel, mai avaro nei superlativi, abbozza un quadro impressionante dei segni di fiducia accordati dai papi a Loreto. Questo occupa tutto il capitolo XIII del suo libro La Santa Casa di Loreto, grande miracolo del mondo.
Alla pagina 149 scrive: «Siamo in possesso di 80 documenti pontifici a favore di Loreto. Per capire quale sia il peso di una prova simile bisogna riferirsi alla prudenza di Roma in casi simili».
I papi Pio II e Paolo II sono stati guariti dalla Vergine di Loreto.
I Papi da Pio IX ai nostri giorni.
Questo paragrafo si ispira a Gorel e ad una conversazione che ho avuto con padre Santarelli nell'agosto 2009.
[TA = Traslazione Angelica]

Pio IX (1846-78)
Ogni anno andava a piedi da Senigallia a Loreto con la sua famiglia. Avrebbe deciso di diventar sacerdote nella Santa Casa.

Leone XIII (1878-1903)
Per il VI Centenario scrisse l'enciclica Felix Lauretana Civitas (1894). Crede alla TA e la difende. Forse per questo gli indizi in favore del trasporto effettuato dalla famiglia del Angelis sono spariti dagli Archivi vaticani. Il medico e confidente di Leone XIII Giuseppe Lapponi (1851-1906) sarebbe stato a conoscenza di quei testi.

Pio X (1903-14)
Crede alla TA e sotto sotto la difende. Scontento nei confronti del libro di Chevalier, concede nuovi favori a Loreto.
Il Collegio di Difesa è fondato nel 1913, un anno prima della sua morte.

Benedetto XV (1914-22)
Crede alla TA, ma non ne parla. Su domanda del Card. Vico accetta di nominare la Vergine di Loreto Patrona dell'aviazione.

Pio XI (1922-39)
A proposito della TA : «Ci sono più ragioni per accettarla che negarla».

Pio XII (1939-58)
Celebra una delle sue prime messe a Loreto. Silenzio sulla traslazione.

Giovanni XXIII (1958-63)
Viene a Loreto il 4 ottobre 1962. Silenzio sulla traslazione.

Paolo VI (1963-78)
Silenzio sulla traslazione.

Giovanni Paolo II (1978-95)
1993: Icona, più che reliquia (Lettera a Mons. Macchi).

Benedetto XVI (1995-2013)
La Santa Casa, « secondo la tradizione viene da Nazareth ».
(Vedere l'omelia in Messaggio set.-ott. 2007).

Visite degli ultimi papi a Loreto

Giovanni XXIII 4 ott. 62

Card. Wojtyła: cimitero polacco 2 nov. 77
Papa Giovanni Paolo II: 8 set. 79 (Natività BMV), 11 apr. 85 (Chiesa d'Italia), 15 lug. 93 (Lettera a Mons. Macchi), 10 dic. 94 (Inaug. VII Cent), 9-10 set. 95 (Conca di Montorso Giovani d'Europa), 5 set. 04 (ultimo viaggio apostolico 300 000 giovani Montorso)

Card. Ratzinger: 28 mag. 85 (Sant'Uffizio), 7 mar. 88 (3 giornate mariane), 7-8 set. 91 (Gemellaggio con Altötting), 19 mar. 94 (in privato), 22 III 95 (Cong. mariana), 29 mag. 99 (con suo fratello)
Benedetto XVI: 1-2 set. 07 (Agora 500 000 giovani) - 4 ottobre 2012
(Fonte : Dieci proposte di visite)

Vedere anche : Il santuario di Loreto nella parola di GP II e B XVI, Libreria della Congregazione.
 
3.4.5 I santi,i santi pellegrini a Loreto
La maggior parte dei santi dei tempi moderni, condividendo le convinzioni del loro tempo, hanno dato prova di una fiducia totale nella grazia di Loreto.
Circa 200 santi e beati sono venuti in pellegrinaggio sul luogo. La loro presenza vi è misteriosamente percepita. Santi vescovi, santi Fondatori e Fondatrici...
Tra essi si trovano uomini di studio, Dottori della Chiesa, educatori, eroi della carità.
Si troverà più avanti una esposizione sulla fondatezza della venerazione dei santi nei luoghi di pellegrinaggio. Per maggior chiarezza gli amici di Dio sono stati classificati per categorie.
In questo sito vedere anche: 1’.8.10 Santi francescani delle Marche;  2.12 San G. B. Labre; 11.5.3 Osimo; san Giuseppe da Copertino.
Un buon riferimento: Marcello Montanari & Alfonso Schiaroli Santi e Beati a Loreto, in vendita nella libreria SC.

 
3.4.6 Il Collegio di Difesa
Nel 1907, sotto il pontificato di Pio X, il vescovo di Loreto Mons. Amedeo di Bianchi ha pubblicato il decreto di fondazione del Collegio di Difesa, una fondazione di tipo «apologetico a oltranza», che aveva come organo di espressione una rivista intitolata Annali della Santa Casa.
I cinquanta membri del Collegio, sacerdoti o laici, provenivano da nazioni diverse. Avevano la missione di«confutare con la parola e con gli scritti gli argomenti degli avversari»!
All'inizio di quel testo si legge un'apostrofe piena di ingenua sicurezza: «La bella statua della Vergine sembrava sfidare dall'alto del cielo i tentativi vani del materialismo e del razionalismo per estendere il sentimento di pietà e di amore con cui i fedeli circondano la sua Casetta». - Libretto grigio P. Vittorino, 1954 – Sched 27-5).

 
3.4.7 Senso profondo della Traslazione Angelica (TA)
Intravediamo già il senso mistico delle traslazioni. Nel XIII secolo la cristianità, dilaniata da una serie di disfatte in Terra Santa, si domanda se Dio non l'abbia abbandonata. L'islam non sta travolgendo il mondo intero?
L'eterno interrogativo:
«Ci hai consegnati come pecore da macello... Svegliati! Perché dormi, Signore?» (Sl 43)
Ancora una volta la «salvezza viene dall'Oriente». Dio non abbandona l'Italia, nuova Israele.
Oggi, davanti all'arretramento generale della fede, i cristiani e i loro pastori sono presi dallo scoraggiamento.
Loreto è chiamata ad essere focolare di speranza grazie al diffondersi di quelli che sono gli artigiani della missione futura. 
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